mercoledì 7 novembre 2018

#076 - Spello











La pioggia e il vento di questi primi giorni di novembre già mi fanno rimpiangere la temperatura mite della metà di ottobre. In uno di quei giorni, un sabato pomeriggio mi pare, io e Damiano armati di tutto punto con macchina fotografica e materiale per disegnare ci siamo recati nella vicina Spello per goderci il sole e la bellezza dei suoi vicoli.
Ogni volta che vado a Spello, per devozione al mondo dell’arte, la prima cosa che faccio è visitare la Chiesa di Santa Maria Maggiore dove è possibile ammirare la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio. Questa volta purtroppo l’abbiamo trovata chiusa per restauro. Mi sarebbe piaciuto farla vedere al mio pargolo, ma pazienza, ci torneremo presto, considerato che un cartello posto sull'uscio indicava un’imminente riapertura.
Vista questa momentanea impossibilità abbiamo virato verso la Villa dei Mosaici di Spello, un moderno e curvilineo edificio museale fuori le mura, che si inserisce a perfezione nell'ambiente circostante e che racchiude come uno scrigno il magnifico tesoro dei resti di una domus romana. Accolti con gentilezza e professionalità dal personale museale abbiamo fatto un giro, dato sfogo alle nostre pulsioni fotografiche e ammirato queste meraviglie del mondo antico.
Poi di nuovo fuori su e giù per le vie di Spello, alla ricerca di angoli incantati e testimonianze storiche.
Alla fine del nostro peregrinare ci siamo accomodati su un tavolino di una pizzeria posta all'angolo di Piazza J.F. Kennedy e dopo esserci ristorati abbiamo cominciato a disegnare la Porta Consolare, gustandoci l’aria frizzantina e il via vai della gente che passava, mentre alcuni ragazzi ravvivano l’ambiente urbano dando calci ad un pallone.
Delle bellezze di Spello sono pieni i libri di storia e i siti specializzati, ma nessuna pagina web e nessun libro potrà mai farvi vivere l'atmosfera che si respira girando per questa città viva, densa di storia e di ricchezze artistiche e culturali ma anche di vicoli fioriti, di botteghe d’arte e di negozi enogastronomici dove è possibile assaggiare ed acquistare le bontà umbre (olio, vino, salumi e formaggi).
Spello è famosa in tutto il mondo per l’infiorata che ha luogo il giorno del Corpus Domini e che tiene impegnati gli abitanti di questa splendida città praticamente tutto l’anno, per la semina e la raccolta dei fiori delle diverse specie e dalle mille tonalità che diventeranno pigmento nelle meravigliose opere che vengono realizzate in strada nella notte precedente alla festa religiosa.
All'imbrunire abbiamo accettato l’invito di una coppia di amici incontrati per caso, i quali gentilmente ci hanno invitato a casa loro e ci hanno offerto un aperitivo.
Mille grazie a questi coniugi per la cortese ospitalità.
Alla fine io e Damiano con aria soddisfatta siamo saliti in macchina e siamo tornati a casa.
Spero che mio figlio mi accompagni altre volte nel mio vagabondare umbro alla ricerca di pace e di serenità e che cominci a condividere con me l’amore per questa terra di mezzo, unica e meravigliosa. Viva Spello e viva l'Umbria!

http://turismo.comune.spello.pg.it/

Villa Mosaici di Spello

Mosaico romano



Fotografo in erba



Infiorata 2006, particolare



Porta Venere



Gatto dipinto



Porta Consolare



Villa Fidelia, ingresso



Sketch Damiano



Sketch Maurizio



































Nessun commento: