domenica 23 novembre 2014

#044 - Maurizio Biancarelli

La copertina del nuovo libro di Maurizio Biancarelli

Anche la nostra Umbria è capace di esprimere delle eccellenze nel mondo della fotografia.

È il caso di Maurizio Biancarelli fotografo naturalista eugubino che con il suo lavoro ha conquistato nel suo campo la ribalta nazionale e internazionale.

Un’occasione da non perdere sarà quella di Sabato 6 dicembre, ore 17:00, quando nella magnifica Sala Trecentesca del Palazzo Comunale di Gubbio, l’autore presenterà un nuovo libro intitolato “Racconti d’inverno”.

Ma chi è Maurizio Biancarelli?


Maurizio Biancarelli è un fotografo naturalista professionista, collabora con le
maggiori riviste del settore sia italiane che estere quali BBC Wildlife, NaturFoto,
National Geographic Italia, Bell’Italia, Bell’Europa, Terre Sauvage, Touring.
Ha pubblicato quattro volumi fotografici sulla natura dell’Umbria su commissione del
Ministero dell’Ambiente e della Regione Umbria e ha contribuito con proprie immagini
a molti altri, italiani ed esteri.
Ha esposto le sue fotografie in diverse sedi prestigiose in Europa e le sue immagini
sono regolarmente pubblicate a livello internazionale.
È stato invitato a partecipare con proprie proiezioni ai festival naturalistici più
importanti in Germania, Belgio, Francia e Inghilterra.
Ha fatto parte della squadra di fotografi che hanno partecipato al grande progetto Wild Wonders of Europe.
Attualmente partecipa all’importante progetto L'Altroversante, interamente dedicato
al paesaggio italiano.

Cosa contiene il suo nuovo volume Racconti d’inverno?

La fanno da padrone fotografie di paesaggi e di animali liberi e selvaggi scattate nell’arco di cinque
inverni nell’Appennino e nelle lontane terre del Nord.
Negli incontri, qualche volta eccezionali, avuti dal fotografo con questi
protagonisti, si narrano le emozioni, i momenti di intimità, gli sguardi che hanno legato in
maniera profonda un uomo alle creature selvagge e al mondo con loro condiviso.
La stagione invernale viene vissuta da Maurizio Biancarelli come un’esperienza
intensa e una grande opportunità fotografica.
Nel libro sono raccolti i risultati del suo lavoro, svolto nell’arco di diversi anni,
in luoghi e aree molto distanti tra loro: dall’Appennino dove vive fino ai paesi del
Nord, come Norvegia, Finlandia, Svezia e Canada.
Nelle immagini paesaggi e storie di animali liberi e selvatici fotografati nel loro
ambiente: vere e proprie icone della natura incontaminata come lupo, orso polare,
civetta delle nevi, così come altre più comuni, senza distinzione.

Complimenti Maurizio, ci vediamo senz'altro il 6 dicembre a Gubbio.

info:
Il libro "Racconti d'inverno" di Maurizio Biancarelli potrà essere acquistato direttamente il giorno della presentazione.
Dal mese di dicembre sarà possibile aquistarlo on-line sul sito dell'autore o tramite ordinazione via e-mail all'indirizzo info@mauriziobiancarelli.net.
Il costo del volume è di 29,00 euro.


lunedì 3 novembre 2014

#043 - Concorso "L'Umbria e i suoi paesaggi nella memoria storica"

fotografia di Maurizio Leoni

Il paesaggio e il territorio sono stati le principali tematiche che hanno animato finora e animeranno in futuro le pagine di questo blog.
A tale proposito è bene ricordare che già nel precedente post #014 del 6 luglio 2013 avevamo affrontato il tema fondamentale per noi e cioè “La Fotografia del territorio”, che è stato uno dei più visitati dal nostro pubblico.
Sulla stessa linea di quanto allora argomentato mi sembra interessante sottolineare che la Regione Umbria insieme a tutte le altre istituzioni sono sempre impegnate nel difendere quel patrimonio storico, culturale, sociale ed economico che è il nostro territorio e il nostro paesaggio.
È infatti in corso di formazione e approvazione per il territorio umbro il Piano Paesaggistico Regionale che come si legge nel sito della Regione Umbria rappresenta lo strumento unico di pianificazione paesaggistica del territorio regionale che mira a governare le trasformazioni del territorio al fine di mantenere i caratteri identitari peculiari del paesaggio umbro perseguendo obiettivi di qualità paesaggistica nel rispetto della Convenzione europea del Paesaggio e del Codice per i Beni culturali e il Paesaggio di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.
In base alla legislazione vigente e a quanto previsto in particolare dalla legge regionale 13/2009, il Piano Paesaggistico Regionale assolve a sei funzioni fondamentali:

  • Tutela dei beni paesaggistici;
  • Qualificazione paesaggistica dei diversi contesti, anche attraverso misure per il corretto inserimento;
  • Indirizzo strategico per le pianificazioni di settore;
  • Attivazione di progetti per il paesaggio;
  • Indirizzo alla pianificazione degli enti locali e di settore;
  • Monitoraggio e aggiornamento delle analisi delle trasformazioni del paesaggio regionale.
In tale contesto la Regione Umbria stessa e per la precisione il Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Regionale per la qualità del Paesaggio, ha promosso alcune iniziative come il precedente concorso fotografico “L'Umbria e i suoi paesaggi: Strutture identitarie” di cui avevamo già rendicontato nel post #005 del 15 maggio 2013 e adesso ha indetto un nuovo concorso fotografico e di documentazione dal titolo “L’Umbria e i suoi paesaggi nella memoria storica” “L’Umbria e i suoi paesaggi nella memoria storica” con scadenza 31 gennaio 2015.

Il concorso suddetto, al quale per il bene dell’Umbria e del nostro territorio vi invito a partecipare numerosi, si caratterizza per la volontà di raccontare il territorio regionale umbro dal punto di vista paesaggistico, naturale e culturale e di evidenziarne la ricchezza storica e di tradizioni, attraverso il linguaggio iconografico. Tale concorso, fotografico e documentale insieme, intende non solo limitarsi al recupero ed alla raccolta di documentazione relativa al paesaggio storico dell’Umbria, ma si propone anche di stimolare e rendere possibile la più ampia condivisione e diffusione delle informazioni per tutta la comunità regionale umbra.
La valorizzazione e la diffusione delle conoscenze delle memorie territoriali e paesaggistiche dell’Umbria costituiscono elementi importanti per rafforzare l’identità e il senso di appartenenza delle stesse comunità locali. Il risultato più importante e prezioso che si otterrà dal concorso fotografico e di documentazione saranno i tanti e differenti “sguardi” di chi ci ha preceduto ed ha abitato il territorio regionale, di chi ne è stato attore e al contempo spettatore
.

In bocca al lupo !!