sabato 17 dicembre 2016

#069 - L'infinito


© L’infinito 2016 foto di Maurizio Leoni


Non sono stato certamente il primo a fotografare il cielo e non sarò di sicuro neanche l’ultimo.
Già avevamo parlato nelle pagine di questo blog di Le nuvole di Stieglitz e probabilmente tutti voi conoscerete il lavoro di Luigi Ghirri intitolato l’Infinito, dove il genio assoluto e indiscusso della fotografia italiana ha immortalato il cielo in tutti i giorni dell’anno, fino a comporre 365 immagini dello spazio celeste, tutte raccolte in questo volume.

Per me il cielo è in particolar modo quello notturno delle sere d’estate, quando dal balcone di casa mia, seduto su una sdraio, osservo l’infinità dell’universo immobile al mio sguardo, fatta eccezione per qualche piccola luce colorata ed intermittente che mi segnala la presenza di un aereo di linea in galleggiamento tra le stelle.

Ed è in questa situazione di totale rilassamento che inizia il mio viaggio virtuale il quale mi porta a esplorare con il solo mezzo della fantasia mondi sconosciuti e irreali, quasi a voler sfidare ogni legge fisica dello spazio e del tempo.

Così quando ho letto il bando del concorso fotografico del Premio Insula Romana, svoltosi nella mia città di Bastia Umbra, dal tema “Il viaggio”, ho subito pensato al cielo come spazio ideale per viaggiare:

Titolo:

L’infinito (anno 2016)

Descrizione:

Il cielo, uno spazio sconfinato dove l’anima di ognuno può muoversi liberamente.
Un viaggio ipotetico alla scoperta di mondi interiori, emotivi, onirici, irrazionali.
Il cielo, un luogo perfetto per perdersi e poi ritrovarsi.


Citazione:

“Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:
e il Naufragar m’è dolce in questo mare”
Giacomo Leopardi.

Dulcis in fundo, domenica 27 novembre 2016, nella splendida cornice della Sala Congressi di Umbria Fiere ho avuto la fortuna e l'onore di ritirare il primo premio… che fa sempre piacere.

Buon Natale.