venerdì 9 gennaio 2015

#047 - Istanti - Fotografia e Cultura

I membri del direttivo

Sappiamo bene il ruolo che hanno avuto i circoli fotografici nel secolo scorso e quale importante contributo siano stati capaci di apportare in termini di evoluzione della cultura fotografica.
Alcuni di questi come la Bussola istituita a Milano nel 1947, la Gondola di Venezia nata nel 1948 o il MISA di Senigallia fondato nel 1954, hanno scritto pagine memorabili sfornando autori che hanno fatto la storia della fotografia italiana.
Ma quale significato ha nel mondo di internet e dei social network come quello di oggi dare vita o appartenere ad un’associazione fotografica?
Come spesso succede ad una domanda come questa non sempre è possibile dare una risposta univoca perché molto dipende dai punti di vista.
Al giorno d’oggi dove il ruolo stesso della fotografia sembra essere messo in discussione, se non addirittura superato, a noi di Istanti ci piace dichiarare che fotografiamo per “legittima difesa” facendo propria un’affermazione del presidente Vinicio Drappo.
Ma facciamo un passo indietro.
L’associazione Istanti – Fotografia e Cultura viene fondata il 26 novembre del 2006 da uno sparuto gruppo di fotografi del quale ho l’onore di far parte.
Lo statuto dell’associazione, che non ha fini di lucro, recita all'art. 2 che l’associazione stessa “ha lo scopo di promuovere la fotografia come mezzo di espressione artistica”.
In effetti le finalità del gruppo erano quelle di costituire un’associazione che rispondesse ad una domanda sempre più crescente di cultura fotografica in Umbria e non solo.
Dopo quasi dieci anni di attività possiamo affermare, se non di aver centrato l’obiettivo, di esserci andati almeno abbastanza vicino.
Il pensiero che ci accomuna è quello della consapevolezza che la fotografia è ricerca, comunicazione e linguaggio e non solo attrezzatura e photoshop; insomma è uno strumento per esprimersi e per manifestarsi e non per apparire e compiacersi.
È la persona che fa il fotografo e non viceversa.
Convinti che la conoscenza sia alla base di tutto perché “fotografiamo quello che siamo e siamo quello che conosciamo” abbiamo intrapreso un percorso culturale che ci ha portato ad incontrare critici e fotografi di valore assoluto.
Questa è la strada che ci siamo scelti, che è fatta, e non è secondario, anche di amicizia e condivisione, di rispetto per il proprio percorso e per quello degli altri e fino adesso ha funzionato.
I membri del direttivo nella foto in alto sono da sinistra verso destra:
Vincenzo Migliorati, Luciana Ciuffini, Sebastiano Giuffrida, Giuseppe De Francesca,
Nadia Cianelli, Vinicio Drappo, Marco Polticchia, Maurizio Leoni,
Tiziana Nanni, Luca Tabarrini e Claudia Ioan, mentre l’associazione tutta conta attualmente oltre 70 iscritti.
Dal 2006 ad oggi abbiamo inoltre attribuito il titolo di socio onorario a tre personalità “meritevoli per il loro impegno e capacità nel campo delle arti fotografiche”, che sono Enzo Fratalia di Cammarata (AG), Marcello Volpi di Città di Castello (PG) e Marcello Sparaventi di Fano (PU).
Come disse Man Ray: “Di sicuro, ci sarà sempre chi guarderà solo la tecnica e si chiederà come, mentre altri di natura più curiosa si chiederanno perché”.
Felice Anno Nuovo.

Link: