sabato 28 maggio 2016

#064 - Un uomo a metà





Un uomo a metà



Vivo giorni malfermi inseguendo i miei passi,
Vivo giorni brutali avanzando sui sassi,
Sono un nuovo Godzilla con i piedi d’argilla,
Sono un falso Cirano a cui trema la mano.



Ecco che arriva un altro giorno bastardo,
La luce negli occhi m’infiamma lo sguardo,
Il cuore martella trafelato nel petto,
Godot mi ha detto: Domani ti aspetto!



Guardo fuori dall’uscio, senza uscire dal guscio,
Resto seduto sul trono di una vita da poco,
Gioco a scopa col mondo nascondendo le carte,
Sono un genio incompreso senza arte né parte.



Esisto perché proietto un’ombra sul muro,
Colleziono giornate ma non vedo un futuro.
C’è una parte di me che non sa cosa fa,
Sono un uomo a metà che non sa dove va.

© Maurizio Leoni

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