© fotografia di Maurizio Leoni
Quando in fotografia si parla di “Linea di Confine” la mente corre subito verso la magnifica esperienza maturata a partire dai primi anni ’90 in Emilia Romagna con la partecipazione attiva del Comune di Rubiera e le Province di Reggio Emilia e Modena.
Quest’anno “Linea di Confine” è invece il tema della quarta edizione di Citerna Fotografia, festival fotografico dell’Alta Valle del Tevere, realizzato con la Direzione Tecnica e Artistica dell’Associazione Culturale “Re_immagina_RE” e la Direzione Generale di Enrico Milanesi, Chiara Burzigotti, Laura Rebiscini e Valter Scappini.
Una “Linea di confine” intesa come “Reale, immaginaria, cercata, non voluta, forzata. Una linea di separazione a marcare comunque una differenza, un gradiente di condizioni e di situazioni. Materiali, morali, umane, geografiche, storiche. Punto di passaggio a volte concreto e tangibile, a volte immateriale, invisibile, fluido, evanescente”.
La rassegna che si chiuderà il 9 giugno ha presentato come sempre una serie di importanti appuntamenti (mostre, convegni, corsi, letture portfolio) che hanno catturato l’interesse degli appassionati con un ricco programma che ci riserverà ancora delle belle sorprese da qui alla fine.
Molto interessante, per esempio, è il workshop di domenica prossima con il Prof. Augusto Pieroni (sono stato uno dei primi ad iscrivermi) che tratterà il tema "Esperienza o linguaggio: il rapporto tra realtà di fatto e realtà fotografica nell'era dell'iPhone".
Come è possibile leggere nel sito della manifestazione Augusto Pieroni è docente di Storia e Critica della Fotografia all’Università della Tuscia (Vt); insegna Visual Arts e Costruzione del Portfolio presso la Scuola Romana di Fotografia e presso Officine Fotografiche. È autore, oltre che di Leggere la fotografia – Osservazione e analisi delle immagini fotografiche (2° ed. 2006), di: Arti fotografiche del ‘900 (2008); della voce “Fotografia” nell’Enciclopedia Treccani - XXI secolo (2007); di Fotografia<Arte<Pensiero (2002); di Fototensioni (1999); oltre a numerosi saggi. Critico e curatore, ha scritto per Aperture (New York), HotShoe (London), Eyemazing (Amsterdam), Muse (Milan), Around Photography (Bologna). Dal 2008 i suoi corsivi caratterizzano una pagina fissa del mensile FotoCult.
Tra le offerte espositive mi è doveroso segnalare la collettiva dell’Associazione “ISTANTI – Fotografia e Cultura” con opere, oltre che del sottoscritto (foto sopra), di Marco Cappellano, Nadia Cianelli, Luciana Ciuffini, Ivana De Napoli, Vinicio Drappo, Enzo Fratalia, Claudia Ioan, Vincenzo Migliorati, Tiziana Nanni e Luca Tabarrini, Marco Polticchia.
Da ultimo un in bocca al lupo e i miei più sinceri complimenti all’amico Vinicio che ha vinto proprio a Citerna la tappa 2013 di Portfolio Italia con un bellissimo lavoro di cui sono sicuro sentiremo molto parlare in futuro.
1 commento:
Bravo Vinicio ma bravo anche Maurizio per come ha saputo dedicare bellissime parole ad un amico.
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