Buongiorno Mondo!
Come state?
È passato tanto tempo dall’ultimo post e in questo periodo sono successe tante cose.
La razza umana continua a distruggere il pianeta e punta senza tentennamenti all’autodistruzione della specie.
Inquiniamo e devastiamo il mare, il cielo e la terra come se non ci fosse un domani.
Quando penso a queste cose mi viene sempre in mente la canzone del Banco del Mutuo Soccorso “Miserere alla storia” dall’album "Darwin!" che recita testualmente:
“Gloria a Babele
Rida la Sfinge ancora per millenni
Si fabbrichi nel cielo fino a Sirio
Schiumino i cavalli sulla Via Lattea
Ma
Quanta vita ha ancora il tuo intelletto
Se dietro a te scompare la tua razza”
Pensavo, che prima o poi avremmo fatto qualcosa e invece è sempre peggio.
Dimenticavo.. il Parlamento Europeo ha decretato lo stop alle auto a benzina e diesel in Europa dal 2035, che fortuna!
La pandemia e la guerra sono sotto gli occhi di tutti e ognuno di noi nel nostro piccolo ne sta subendo le conseguenze.
Per quanto mi riguarda, nonostante le coronarie difettose, le paturnie e il covid 19, sono ancora vivo e non è un dato trascurabile anche se prendo una decina di pasticche al giorno.
Il 15 agosto 2020 ho perso mia madre e da quel giorno del 1963 in cui Ella mi mise al mondo sono già passati 59 anni e 3 settimane circa.
Continuo a fare i conti col passato che mi tormenta.
Qualcuno molto più in gamba di me direbbe “stai sereno!” ma la parola tranquillità è stata abrogata dal mio vocabolario.
Le mie priorità sono mio figlio e la mia famiglia e di loro non mi posso certamente lamentare.
Ho ancora la Punto a metano del 2009 con la quale ho superato i 334.000 chilometri e grazie al cielo va ancora benissimo. Scongiuri!
Qualche notizia positiva dell’ultim’ora?
Ieri mia moglie ha discusso la tesi per la sua seconda laurea (110 e lode) con una tesi su Giovanni Angelini (1909 - 1999), pittore, caricaturista, grafico pubblicitario di Bastia Umbra.
Mio figlio è un po' più indietro e si appresta a sostenere gli esami di terza media.
È un bravo ragazzo e “come tutti i babbi” lo adoro.
In bocca al lupo!
Ringrazio Katia che mi ha concesso l’uso di un monolocale di sua proprietà, a Rivotorto, dove ho potuto organizzare una specie di rifugio/studio artistico che in famiglia passerà ironicamente alla storia come “l’Atelier”.
Spesso mi ritiro in quel luogo per osservare il Subasio, leggere, disegnare, dipingere ascoltare Rai Radio 3 Classica, ed è un bello stare.
Come cantava Guccini nell’Avvelenata, “tiro avanti e non mi svesto degli abiti che son solito portare, ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto!”
Ci vediamo!