Ieri grande galoppata sotto
la pioggia lungo la E45 e la A1 fino a Modena per poter agguantare i classici
“due piccioni con una fava” e devo dire che ne è valsa veramente la pena.
Fondazione Fotografia Modena“è un centro espositivo e di formazione interamente
dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea. Attraverso un ampio
spettro di attività – che spaziano dalla produzione di mostre ed eventi alla
formazione e alla gestione di importanti collezioni – si pone come piattaforma
privilegiata di dialogo e approfondimento sul ruolo fondamentale che rivestono
le immagini all’interno della nostra cultura”.
Mentre nella vicina Reggio
Emilia si sta ancora svolgendo Fotografia Europea 2014 noi per quest’anno
abbiamo preferito goderci quasi in beata solitudine e per di più accompagnati in una visita guidata condotta
dalle bravissime e competenti Chiara Dall’Olio e Claudia Fini, che ringraziamo
ancora una volta, le due proposte espositive modenesi e vale a dire: MODENA E I
SUOI FOTOGRAFI dal Dopoguerra agli anni Novanta (12 aprile – 25 maggio) e
FANTASMI E REALTA’ di AXEL HÜTTE (12 aprile – 29 giugno).
Entrambe le mostre sono
allestite nel centro città presso lo spazio espositivo del Foro Boario in via
Bono da Nonantola, 2 facilmente raggiungibile e con adiacente parcheggio
pubblico.
MODENA E I SUOI FOTOGRAFI
rappresenta la “Seconda tappa del viaggio per immagini intrapreso da
Fondazione Fotografia per ricordare le più importanti pagine della storia
locale della fotografia, la mostra presenta alcuni degli artisti che, dal
secondo Dopoguerra in poi, hanno portato Modena ad essere un punto di
riferimento imprescindibile per la fotografia autoriale in Italia. In un
percorso di circa ottanta opere, l’esposizione ripercorre la vicenda dei
fotografi e la vita culturale cittadina, inizialmente animata dalla Sala di
Cultura e poi dalla Galleria Civica di Modena, che ampio spazio dedicarono alla
presentazione del mezzo espressivo della fotografia. In mostra, fotografie di
Olivo Barbieri, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Cesare Leonardi e
Franco Vaccari, a fianco di opere di alcuni autori ugualmente determinanti
nello sviluppo e nella diffusione della nuova cultura visiva”.
Artisti in mostra:
Olivo Barbieri, Roberto
Brancolini, Enzo Cambi, Francesco Cocco, Gualberto Davolio Marani, Franco
Fontana, Luigi Ghirri, William Guerrieri, Gastone Lancellotti, Cesare Leonardi,
Omar Lorenzoni, Bruno Marchetti, Antonella Monzoni, Luigi Ottani, Valerio
Rebecchi, Ghigo Roli, Carlo Savigni, Giovanni Tosi, Ernesto Tuliozi, Franco Vaccari,
Gianni Volpi, Giuseppe Zagaglia.
Purtroppo per ovvi motivi di
tempo ci siamo persi con parecchio dispiacere, ma non tutto si può avere,
l’evento collaterale previsto sempre per ieri alle 17:00 “La fotografia di
reportage” conversazione con il “fotocrate” Michele Smargiassi e i fotoreporter
presenti in mostra.
FANTASMI E REALTA’ di AXEL
HÜTTE, “organizzata in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa
di Venezia, raccoglie il lavoro realizzato dal fotografo a seguito della
residenza d’artista svolta nel 2012-13. Il paesaggio dell’Appennino modenese –
ricoperto di neve e immerso in un’atmosfera rarefatta e nebulosa – è raccontato
attraverso la dicotomia con un altro paesaggio, quello alpino degli alti passi
sul confine tra Austria, Svizzera, Germania e Italia, antiche tappe del Grand
Tour verso il nostro Paese. A queste immagini si aggiungono altre visioni –
dalle acque del Rio Negro ai ghiacciai norvegesi – che conducono l’osservatore
in un viaggio tra nature incontaminate, luoghi sublimi e quasi stranianti in
cui la percezione stessa della realtà sembra essere messa in discussione”.
Andateci, ne vale la pena.
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