domenica 4 marzo 2018

#072 – Parco delle Sculture di Brufa

Broken Circle, 2011 opera di Beverly Pepper - foto Leoni 2013

Si celebrerà il 14 marzo 2018 con diverse iniziative in tutto il Paese la seconda edizione della Giornata Nazionale del Paesaggio istituita con Decreto Ministeriale n. 457 del 7 ottobre 2016.

Tutti sanno che le prime norme di tutela e protezione delle bellezze naturali fanno parte del nostro ordinamento giuridico già dal 1939, mentre più recentemente il comma 1 dell’art. 131 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004) ha statuito che “Per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni”.
Il comma 5 dello stesso articolo recita “La valorizzazione del paesaggio concorre a promuovere lo sviluppo della cultura. A tale fine le amministrazioni pubbliche promuovono e sostengono, per quanto di rispettiva competenza, apposite attività di conoscenza, informazione e formazione, riqualificazione e fruizione del paesaggio nonché, ove possibile, la realizzazione di nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati. La valorizzazione è attuata nel rispetto delle esigenze della tutela”.
Il Paesaggio pertanto non è solo riconosciuto come un bene da proteggere e tutelare, ma esso stesso rappresenta una qualità culturale e identitaria da promuovere e valorizzare in tutti i modi.
Sono partito molto da lontano per presentarvi un luogo dove i cittadini e le istituzioni hanno saputo conservare l’ambiente rurale esistente impreziosendolo con l’aggiunta di opere d’arte realizzate ogni anno da grandi artisti italiani e stranieri.
Salendo verso l’antico borgo di Brufa, frazione del Comune di Torgiano, il visitatore non solo può beneficiare dell’incantevole panorama umbro che spazia in tutte le direzioni e del paesaggio rurale composto delle Strade dei vini del Cantico, ma anche del meraviglioso Parco delle Sculture di Brufa che va a costituire un unico grande esempio di Land Art.
Nel portale del turismo della Città di Perugia possiamo leggere “Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell’Arte” è un percorso all'aperto di sculture contemporanee realizzate da artisti di fama nazionale ed internazionale, che si snoda lungo il crinale della collina e nel borgo di Brufa.
È frutto di un'esperienza artistica nata nel 1987, per volere della Pro Loco di Brufa, in collaborazione con il Comune di Torgiano, che evidenzia il connubio tra la scultura e il paesaggio agrario, modellato nel corso dei secoli dal lavoro dell’uomo, con la coltivazione della vite e dell'olivo.
Ogni anno viene invitato un artista a collocare in permanenza un’opera sulla collina di Brufa. È un evento importante che presuppone anche l'avvio di un legame dell'artista con gli abitanti del borgo.
Questi sono gli artisti che, in ordine cronologico, hanno partecipato alle trenta edizioni svolte fino al 2016:
Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci, Hidetoshi Nagasawa.
Nel 2017 è stato invitato lo scultore e architetto Gianni Pettena che ha realizzato una bellissima e interessantissima opera dal titolo Architecture forgiven by nature reinterpretando l’edificio esistente “la botte dell’acqua” che domina in cima al “toppo”.
Quale altra sorpresa artistica ci riserverà la Pro Loco di Brufa nel 2018?


Architecture forgiven by nature, 2017 opera di Gianni Pettena - foto Leoni 2018



L'Equilibrista, 1988 opera di Marcello Sforna - foto Leoni 2018



L'Uomo di Brufa, 2013 opera di Marco Mariucci - foto Leoni 2018



La Porta di Dioniso, 1994 opera di Nino Caruso - sketch Leoni 2018

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